Tragedia sfiorata a Pistoia Sotterranea: crollo nelle gallerie poco dopo la visita di alcuni studenti

PISTOIA (mercoledi 20 novembre 2024) – E’ accaduto attorno mezzogiorno di ieri, 19 novembre, la caduta di ingenti quantità di detriti all’interno di alcuni locali presenti nelle gallerie.

di Maria Chiara Bagnato

Una ”casualità fortunata” che l’evento non si sia verificato prima, evitando una possibile tragedia, in quanto, nelle due ore precedenti al crollo, si era svolto un laboratorio per studenti proprio in quell’area.

Tra i primi a parlare dell’accaduto il quotidiano la Nazione, che ha riportato le dichiarazioni dell’architetto dell’Irsa (Istituto di ricerche storiche e archeologiche) Gianluca Iori. Quest’ultimo infatti, sostiene che la causa del crollo sia il cantiere di Piazza San Lorenzo, dicendo che più volte ha segnalato il rischio, ma l’appello è rimasto inascoltato. Con il sito inagibile e chiuso fino a data da destinarsi, Iori minaccia di passare alle vie legali e stima il potenziale danno economico del cedimento attorno al milione di euro.

In merito all’articolo pubblicato nell’edizione di oggi dalla stampa locale, tramite una nota, il Comune precisa che non vi è alcuna corrispondenza tra il cedimento di una porzione di Pistoia Sotterranea e il cantiere di piazza San Lorenzo. 
 
L’Amministrazione smentisce quindi quanto diffuso a mezzo stampa, ovvero che ”il crollo sia ‘colpa dei lavori in San Lorenzo’, tanto che come scritto, occorre precisare ancora, il cedimento non è avvenuto nell’area sottostante la piazza né in un’area di proprietà del Comune, ma a una distanza di decine di metri dalla porzione oggetto dei lavori.” Conclude poi sottolineando: ”Non è quindi ipotizzabile alcun collegamento tra i due eventi (le opere e il cedimento) come invece appare nella ricostruzione dell’architetto Gianluca Iori riportata dal quotidiano”.

Attualmente, il percorso archeologico risulta essere stato messo in sicurezza dopo il crollo. Ripristinate anche le funzionalità elettriche dell’area.

In attesa che avvengano i sopralluoghi per valutare la causa precisa e la natura del danno. per il momento l’itinerario resta chiuso al pubblico.