PISTOIA (domenica 12 gennaio 2025) – Sarebbe dovuta essere una convivenza pacifica quella tra i centocinquanta ospiti del centro di accoglienza della Parrocchia di Vicofaro, ma si è trasformata in una tremenda lite sanguinosa per alcuni dei presenti.
di Maria Chiara Bagnato
Si sa, spesso possono accadere dei disguidi o delle discussioni tra conviventi, ma tutto ci si aspetta meno quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì.
Secondo quanto ricostruito, attorno le 23’30, due ragazzi hanno cominciato a discutere per un motivo futile, ovvero chi avesse la precedenza per entrare nella stanza e probabilmente occuparla. L’acceso diverbio in pochi attimi è culminato in uno scontro fisico dove uno dei due è arrivato ad utilizzare un coltello da cucina, ferendo la controparte.
Come dichiarato da Don Massimo Biancalani, è stato prezioso l’intervento degli altri altri ragazzi presenti che li hanno prontamente separati, allertando anche i sanitari della Misericordia di Pistoia che hanno trasportato il 34enne ferito all’ospedale San Jacopo per essere medicato. Sul posto è intervenuta anche la Polizia che in seguito ha portato entrambi gli ospiti, un gambiano e un ragazzo originario del Mali, in Questura. Uno dei due è stato arrestato e giudicato il giorno successivo per direttissima: per l’uomo è scattato l’obbligo di dimora.
Purtroppo però nelle ultime ore è emerso che, sempre a Vicofaro, nel pomeriggio di venerdì, è accaduto un altro episodio di estrema violenza analogo a quello sopracitato. Un altro ragazzo è stato ferito con un fendente davanti al piazzale della chiesa. Anche in questo caso l’intervento tempestivo dei poliziotti ha permesso di individuare e arrestare l’aggressore, giudicato durante l’udienza in tribunale avvenuta ieri mattina.
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