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Vicofaro: le parole del sindaco Alessandro Tomasi a seguito dell’incontro al Viminale

Pistoia (sabato, 1 marzo 2025) – Vicofaro: l’intervento del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi a seguito dell’incontro di mercoledì 26 febbraio2025 al Viminale col Ministro degli interni Matteo Piantedosi.

di Agnese Mori

Il centro accoglienza di Vicofaro, guidato da Don Massimo Biancalani, ha presentato negli ultimi tempi importanti problemi di sovraffollamento e di tensione interna. L’ultimo fatto risale proprio al 25 febbraio scorso, quando un ospite della struttura ha aggredito nel pieno di una lite un altro ospite, colpendolo gravemente alla gola con un coltello. Dopo questo ultimo preoccupante episodio, i residenti del quartiere hanno richiesto un intervento concreto per garantire la sicurezza e il decoro dell’area.

In risposta a queste problematiche, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha tenuto un incontro al Viminale mercoledì 26 febbraio, alla presenza del Ministro degli interni, Matteo Piantedosi, i Sottosegretari Nicola Molteni ed Emanuele Prisco e l’Onorevole Andrea Barabotti. In questa occasione ha sottolineato l’importanza di rispettare gli impegni presi riguardo al piano di decongestionamento degli ospiti di Vicofaro nei CAS, per evitare che la parrocchia torni a una gestione incontrollata, con conseguenze negative sia per i residenti sia per gli accolti.

«Il tavolo di Roma è stato determinante per il decongestionamento iniziato ieri a Vicofaro e, come detto durante l’incontro, per non vanificare gli sforzi di tutti – istituzioni, forze dell’ordine, volontari – occorre che gli impegni presi al tavolo dal Vescovo, che ringrazio, siano rispettati. Infatti, se dopo aver trovato accoglienza nei Cas per circa cinquanta persone (al momento ne sono state spostate quindici) ne dovessero rientrare in parrocchia altrettante per la mancata gestione di quel luogo, sarebbe l’ennesimo tentativo fallito, con conseguenze ormai note per i residenti e per chi viene accolto in quelle condizioni. Le istituzioni stanno facendo la loro parte con l’individuazione dei posti di accoglienza, mentre del controllo da attuare dopo il decongestionamento, si è fatto garante il Vescovo durante il tavolo col Ministro. Si tratta di un luogo di culto sulla cui gestione Ministero, Prefettura e Comune non possono intervenire. Il nodo della questione è evitare di tornare ad una gestione incontrollata e pericolosa della parrocchia, di cui l’accoltellamento dei giorni scorsi è solo la punta dell’iceberg. Abbiamo cercato molte volte, con l’interessamento di tanti soggetti pubblici, a più livelli, di riportare quella parrocchia ad una condizione di dignità e di legalità. Ogni volta però la situazione è tornata al punto di partenza perché zona franca, incontrollata. Può succedere anche stavolta se non si portano infondo gli impegni presi durante il tavolo di mercoledì, per cui ringrazio il Ministro Piantedosi, i Sottosegretari Nicola Molteni ed Emanuele Prisco, l’Onorevole Andrea Barabotti e tutti i presenti all’incontro».

Queste le parole del sindaco Tomasi.

La situazione rimane complessa e richiede un controllo costante per garantire il rispetto e la sicurezza delle parti coinvolte.

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Tag: , , , , Last modified: Marzo 3, 2025
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